Mondadori 1998 [2001], pp. 71, EURO 12,39
La notte del suo ottavo compleanno Dulcie si sveglia all’improvviso e vede accanto al letto uno strano ragazzo dai capelli rossi, capace di qualunque magia, che tira fuori dalla sua sacca senza fondo un calesse con tanto di briglie e di cavalli. Insieme a lui, alla tata Alice e al fratellino Dick, Dulcie se ne andrà per il bosco facendo incontri bizzarri e imprevisti: un buffo vecchietto e la sua bisbetica moglie, un soldato smarrito e un leone affamato. Ed ecco davanti a lei l’Albero dei Desideri con le sue foglie di mille colori, che le riserva l’ultima sorpresa, la più rara e preziosa…
In questa piccola fiaba scritta nel 1927 da William Faulkner per il compleanno della figliastra Victoria, non è difficile scoprire gli echi della letteratura per l’infanzia vittoriana e innegabili somiglianze con l’incantevole fumetto “Little Nemo”. Ma soprattutto è possibile ritrovare l’inconfondibile stile, il sottile umorismo e il linguaggio raffinato di uno fra i più grandi scrittori americani del ‘900.