La primavera del lupo

Dario ha le orecchie a sventola e quindi non può avere ucciso Gesù. I dieci anni li ho compiuti già da tre giorni e si sa che con il numero dieci si comincia a ragionare come i grandi. Io però un dubbio ce l’ho, se questi grandi sono così saputi, la guerra allora non deve durare così tanto. Un po’ è una cosa bella, tutti hanno da fare gli importanti e così noi possiamo anche uccidere un gatto e fargli una tortura, e tutti sono contenti perché adesso lo mettono in pentola, mentre prima della guerra erano schiaffi e grida e frasi come «Sei così cattivo che nemmeno l’inferno ti prende». E cose così che adesso, con le bombe che spaccano gli uomini come caraffe, a nessuno vengono in mente.